Teatro

Mantova: al via la XXI Stagione concertistica Tempo d'Orchestra

Mantova: al via la XXI Stagione concertistica Tempo d'Orchestra

L'Orchestra da Camera di Mantova (O.C.M.) invita la Città alla scoperta della XXI stagione concertistica Tempo d'Orchestra 2013 - 2014: martedì 8 ottobre alle ore 20.45 nella mistica cornice del Duomo, nel corso di un concerto ad ingresso libero, risuoneranno le note di Alessandro Marcello, Wolfgang Amadeus Mozart e Benjamin Britten affidate alla formazione orchestrale "di casa". Il cartellone si articolerà in 21 appuntamenti, per concludersi il 9 aprile 2014. In programma 12 concerti serali, di cui 7 sinfonici con orchestre, solisti e direttori della scena internazionale, 3 serate cameristiche, 2 spettacoli dalle forti connotazioni teatrali. A corollario, forte del successo travolgente fin qui riscosso, la terza edizione del ciclo di spettacoli per famiglie “Madama DoRe” (5 appuntamenti tra il 10 novembre e il 29 marzo, al Teatro Bibiena), pensata per portare a concerto le famiglie. Quattro incontri di avvicinamento all’ascolto, “Parolenote”, concorreranno a completare l’offerta cultural-musicale.

Mercoledì 6 novembre al Teatro Sociale di Mantova si omaggeranno Verdi (Quartetto in mi minore) e Wagner (Idillio di Sigfrido) nei celebratissimi bicentenari; seguirà lo spettacolare “Triplo concerto” di Beethoven con i solisti del Trio di Parma. Il 15 novembre al Teatro Scientifico del Bibiena, il Quartetto Hermés, giovane e talentuosa formazione francese da camera, disegnerà un itinerario che, partendo da Haydn e passando per Schubert, culminerà con l'ordine e la sensualità di Ravel. Il 30 novembre al Sociale, accompagnato dall'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Tuomas Rousi, il violinista francese Philippe Graffin si confronterà con l'alato lirismo di Mendelssohn e un raro Schumann. Giovedì 5 dicembre, trasferta all'Auditorium di Poggio Rusco dove l'Ensemble dell’OCM, Alessandro Lucchetti, pianoforte, Lorna Windsor, soprano, Antonio Ballista, direttore, si occuperanno della relazione tra musica e cinema, canto e anima popolare. La poesia del quotidiano e l’arte del suono per le immagini, in un divertito e nostalgico ritratto del Novecento affidato a indimenticabili motivi e canzoni. Al Bibiena martedì 14 gennaio un’orchestra d’archi, Kremerata Baltica, e un solista-direttore di grande fama, Gidon Kremer, snoccioleranno i loro talenti in un programma inedito e ricercato: Beethoven - Kissine, Weinberg, Cajkovskij, Piazzolla - Pushkarev. Storia e modernità in un confronto avvincente. Giovedì 23 gennaio al Sociale, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Alexey Stadler, violoncello, Arvo Volmer, direttore. Due vibranti esempi dell’arte musicale inglese, Vaughan Williams e Elgar, si uniranno alla romantica intensità della famosa Quinta di Cajkovskij, una fra le vette del sinfonismo dell’Ottocento. Di nuovo il Bibiena ospiterà sabato 25 gennaio "Controluce Teatro d’Ombre", Paola Roman, voce, Andrea Rebaudengo, pianoforte, Simone Beneventi, percussioni. La favola musicale di Nicola Campogrande troverà una nuova versione da camera, in prima assoluta, per uno spettacolo fatto di poesia, ironia e leggerezza. Doppio impegno al pianoforte e alla direzione per uno dei più ammirati pianisti italiani, Michele Campanella, che sabato 8 febbraio al Sociale unirà l’ultima pagina per pianoforte e orchestra di Mozart con un grande, imponente affresco brahmsiano, luogo di accese virtuosità. Martedì 4 marzo sarà protagonista sulle tavole del Bibiena Steven Osborne, pianista scozzese che compilerà un programma spettacolare e di ardua difficoltà mettendo a confronto pagine del primo Novecento. Lo splendore dell’orchestra giovanile tedesca Junge Deutsche Philharmonie diretta da Stefan Asbury, valorizzerà un denso programma che avrà il suo nucleo portante nell’ampia e luminosa "Quarta" di Šostakovic. Ospite d’onore Renaud Capuçon, un grande dei nostri tempi. Sabato 29 marzo al Bibiena il gruppo di solisti italiani Ensemble del Sud rivisiterà "L’histoire du soldat", il capolavoro nel quale si riflettono il genio e la rivoluzionaria ecletticità di Stravinskij. Musica, teatro, intrattenimento, morale e religione in una favola senza tempo interpretata dal musicattore Luigi Maio. Mercoledì 9 aprile il felicissimo sodalizio tra Alexander Lonquich e OCM si rinnoverà in un programma che giocherà con disinvoltura tra rare pagine classiche (Beethoven) e fresche modernità novecentesche (Kodály e Šostakovic).

La campagna abbonamenti prevede molteplici formule tra cui scegliere (Orfeo, Euterpe, Prime Note, Madama DoRe) diversificate per caratteristiche e numero di concerti.
Per il programma completo, dettagli e informazioni : www.ocmantova.com; biglietteria dell’Orchestra da Camera di Mantova (T. 0376 360476).